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Il Brandy Crusta è uno dei grandi cocktail del passato, uno dei primi a diventare classici immortali, nel 1850, tanto è considerato il padre spirituale di altri due classici come il Sidecar e il Margarita.
La ricetta originale del Brandy Crusta nasce nel 1850 per mano di un bartender leggendario, uno dei protagonisti ottocenteschi della mixology di New Orleans: Joseph Santini. Da Trieste era immigrato a New Orleans, dove aprì uno dei saloon più rinomati della città: il Jewel of the South. Ed è qui che Mr. Santini inventò quello che è considerato uno dei cocktail più stilosi e importanti di tutta la storia della miscelazione. Il primo a trascrivere la ricetta del Brandy Crusta è stato Jerry Thomas.

Ingredienti:
  • 5 cl di cognac o brandy
  • 1 cl di triple sec
  • 2 cl di succo di limone
  • 1 cl di sciroppo di zucchero
  • 1 cucchiaio di maraschino
  • 2 gocce di bitter o angostura, quello che vi piace

Preparazione:
Prepariamo subito la crusta di zucchero. Bagnate il bordo del bicchiere con uno spicchio di limone. Mettete dello zucchero in un piattino, appoggiateci sopra il bordo del bicchiere e fatelo ruotare, in modo che lo zucchero aderisca. Se avete difficoltà potete bagnare il bordo del bicchiere con sciroppo di zucchero, che risulta molto più colloso, tuttavia in questo modo la sensazione dolce aumenta e non è proprio professionale.
Non deve essere una slavina di zucchero, ma solo un velo.
Raffreddata il bicchiere con ghiaccio.
Mettete tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio, agitate per 12 secondi e poi versate nel bicchiere con la crusta. Come bicchiere potete usare una coppa, una coppa da moscato, una coppa martini o un classico calice da degustazione da vino. Quelli medio piccoli che vi danno al corso da sommelier sono perfetti.

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